Contrastare l’influenza con una corretta alimentazione
29 Ottobre 2021Il picco dell’influenza tra dicembre e gennaio ha fatto una strage: sono stati colpiti circa 7 milioni di italiani, debilitati da febbre alta, dolori articolari e, in taluni casi, gastroenterite. Secondo gli esperti, tuttavia, il picco non sarebbe stato ancora raggiunto. Meglio, allora, non farsi trovare impreparati!
L’alimentazione è certamente un valido aiuto, sia durante l’influenza, favorendo l’eliminazione virus, che durante il cambio di stagione, in quanto ne previene l’attecchimento. Tra gli alimenti consigliati ci sono sicuramente quelli ricchi di fibre che alimentano il microbiota intestinale, componente fondamentale del sistema immunitario. Ne sono un esempio:
– spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, broccoletti che contengono tutte le sostanze in grado di contrastare lo stress del cambio di stagione sull’organismo e sono ricchi di fibre, utili a stimolare la crescita dei batteri intestinali capaci di proteggere l’organismo attaccando i patogeni che arrivano dall’esterno; molto utile può essere anche l’aglio, che contiene una sostanza chiamata allicina, ad affetto antibatterico.
– piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie) perché contengono ferro e, anch’essi, molte fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali;
– frutta di stagione come i kiwi, clementine, arance e altri agrumi (rigorosamente italiane per evitare che i trasporti ne riducano il contenuto vitaminico) ricchi di vitamina C che rinforzano il sistema immunitario e contrastano i radicali liberi, molecole che intossicano l’organismo soprattutto se si usano farmaci nella fase acuta dell’influenza.
Bere molta acqua è un altro dei consigli utili per reintegrare sali minerali persi o con il sudore della febbre o se si sono presentati episodi di vomito e/o diarrea. Se ci sono state perdite di liquidi importanti allora conviene idratarsi bevendo, oltre all’acqua, anche brodi (vegetali o di carne) o spremute/succhi.
Per alleviare la secchezza alla gola causata dalla tosse si può usare il miele, che può essere combinato anche con la propoli, sostanza naturale ad azione antibatterica, antifungina e antivirale.
Nel caso, invece, in cui non ci siano stati problemi di gastroenterite, per riprendersi dalla debilitazione è importante mangiare alimenti che contengono probiotici come lo yogurt, per ripristinare la flora batterica.
Tra gli integratori indicati per migliorare le difese immunitarie possiamo prendere in considerazione una supplementazione con Echinacea, che contiene principi attivi capaci di stimolare il sistema immunitario, utile sia nei mesi precedenti che durante l’influenza; ma anche con l’Acerola, rinomata per i suoi effetti antiossidanti e protettivi.
In caso di inappetenza e senso di nausea potrebbe essere molto utile consumare la Pappa Reale, che oltre a stimolare l’appetito è anche molto energetica e attenua la debilitazione, oppure lo Zenzero, in forma di tisana o masticandone un pezzettino.
Per recuperare forza e vigore sono anche molto utili integratori adattogeni come il ginseng o l’Eleuterococco.
Queste le principali indicazioni per affrontare al meglio l’influenza, ma non bisogna dimenticare che la prevenzione e il rafforzamento dell’organismo all’attacco da parte di patogeni devono essere fatti nel quotidiano, con uno stile di vita adeguato che prevede una corretta, sana e varia alimentazione e una costante attività fisica. Insieme, infatti, essi svolgono un importante effetto modulatore sulla resistenza del sistema immunitario nei confronti di agenti infettivi.
A cura della Dott.ssa Mary Nicastro- Biologa Nutrizionista