Voglio Dimagrire! A chi mi devo rivolgere? - Nutrigenimed

Voglio Dimagrire! A chi mi devo rivolgere?

29 Ottobre 2021

La moda delle diete non tramonta mai e spesso ci si trova a fare i conti con persone che vogliono fare di tutto pur di perdere i chili di troppo decidendo anche di scendere a compromessi che possono essere pericolosi per la salute stessa. D’altro canto ci sono “professionisti” (o soggetti che si ritengono tali) che hanno come obbiettivo solo la perdita di peso del paziente, prescindendo dalla salute, per accattivarsene la “simpatia”.

Conoscere la composizione corporea in termini di massa grassa, massa magra, liquidi, grasso viscerale, ecc…e sapere quali sono i range all’interno del quale un individuo sano deve mantenersi, consente di capire QUANTO e SE una persona deve perdere peso. Ma per stimare il fabbisogno energetico entrano in gioco diverse variabili da prendere in considerazione: l’età, il sesso, il metabolismo basale, la termogenesi adattativa (relativa alle condizioni ambientali in cui ci si trova), l’effetto termico della dieta, il tipo di lavoro effettuato, eventuali stati patologici e l’attività fisica svolta.

Stabilire e individuare i parametri sopra accennati non è facile e NON TUTTI POSSONO FARLO pertanto se si decide di iniziare un protocollo dietetico è necessario AFFIDARSI A PERSONE COMPETENTI E TITOLATE al fine di non incorrere in errori che possono essere controproducenti per la salute.

I professionisti che possono occuparsi di nutrizione sono solamente i seguenti:

  • Medico specialista in nutrizione e dietologo
  • Biologo nutrizionista
  • Dietista (elabora “in autonomia” previa prescrizione medica)

Altre figure: NATUROPATI, PERSONAL TRAINER, VENDITORI DI INTEGRATORI, FARMACISTI, ERBORISTI NON SONO abilitati per legge a preparare piani di rieducazione alimentare ne diete pesate.

Quando si decide di affrontare un protocollo dietetico si deve prendere in considerazione il fatto che verranno apportate delle modifiche nello stile di vita; esse, però, non devono essere tali da stravolgere il modo di concepire l’alimentazione. Non è bene che passino messaggi scorretti sul concetto di “dieta ipocalorica” nè su quale sia la dieta “giusta” che faccia perdere peso! Non è corretto pensare che perdere tanti chili e velocemente sia l’approccio giusto in quanto con tale pratica si riduce drasticamente il metabolismo basale. Questo significa che se si torna a mangiare un po’ di più si ingrassa più velocemente e si farà maggiore fatica a perdere i chili riacquistati.  Bisogna sapere anche che l’eliminazione rapida di grandi quantità di grasso può causare “intossicazioni” al corpo comportando malessere generalizzato. Questo si verifica perché la maggior parte delle sostanze tossiche che ingeriamo (contaminanti ambientali, pesticidi, molecole antinutrizionali, sostanze cancerogene e infiammatorie) sono LIPOSOLUBILI cioè si sciolgono (e quindi si conservano) nel grasso. Mettendo in circolo grandi quantità di grasso nella fase di dimagrimento veloce, queste sostanze dannose entrano nel circolo sanguigno e vanno a danneggiare i tessuti.

Per contro, una perdita di peso graduale comporta la capacità del corpo di disintossicarsi fisiologicamente oltre all’instaurarsi di un corretto stile alimentare che si tradurrà in una minore possibilità di recuperare peso.

Un grande aiuto per l’ottenimento dei risultati desiderati potrebbe essere l’attività fisica.

Frequentare un corso in una palestra o praticare uno sport o fare delle camminate a passo veloce frequentemente nella settimana vi aiuterà ad aumentare il metabolismo consentendo una riduzione del grasso a favore dello sviluppo della massa muscolare.

 

A cura della Dott.ssa Mary Nicastro- Biologa Nutrizionista